Parco del Cardeto, Ancona
Il Cardeto e le falesie immerse nella storia.
Famoso è il verde cinabro del parco del Cardeto, terra un tempo dei cardellini ghiotti della pianta del cardo, tipica di questi 35 ettari di ossigeno immersi a picco sul mare e che occupa le sommità dei colli Cappuccini e Cardeto.
A pochi passi dal centro storico di Ancona regna una delle più belle riserve naturali della Regione Marche, coronata dal bianco latteo delle falesie. Arrampicandosi dal mare sino alle mura antiche degli edifici medievali che si vestono a festa per l'occasione accogliendo i viandanti con violacciocche, capperi e bocche di leone.
Da qui lo scenario su Ancona è incantevole, il panorama porta lo sguardo del viaggiatore sulle aree ricche di storia che abitano questo luogo e gli angoli di terra dove le orchidee nascono spontanee.
Tra i posti più suggestivi vi è il Campo degli Ebrei, uno tra i cimiteri ebraici più grandi d'Europa, nonché tra i più curati e meglio conservati. Il suo prato, dolcemente inclinato verso Gerusalemme, con la sua fioritura segue il canto delle stagioni risvegliandosi con i dorati narcisi tazzetta ad inizio della primavera e addormentandosi con i rosati colchici del vento autunnale.
- Come Arrivare: Lasciate il vostro mezzo nei pressi della Cattedrale di San Ciriaco e proseguite passeggiando in direzione Anfiteatro Romano
- Il giusto momento: Provate a recarvi nelle prime ore del mattino, la quiete del momento renderà la vostra passeggiata a dir poco intima e “sacra”
- Da non perdere: Dopo aver visitato il Campo degli Ebrei, dirigetevi verso la sommità del colle dei Cappuccini alla scoperta del suggestivo Faro ottocentesco di Ancona, fortemente voluto nel 1860 da Papa Pio IX
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